Un'avventura dai tanti precedenti arzigogolatasi fra cinque continenti e due secoli, piena di cazzate e tentativi di redenzione, di grandi gesta subito seguite da gesta meschine, insomma l'intero spettro spazio tempo dell'esistenza individuale racchiuso in periodi troppo lunghi e segni tremolanti dai colori sbiaditi.
"ne vale la pena" dicono i critici (per brevita' ometto il punto interrogativo).
Evvai, dai, seguimi se osi nel cammino verso un fumetto meno cazzaro di quelli che leggi di solito!
Di solito non uso nomi, questa volta pero' il titolo e' un piccolo omaggio a un'anima profonda che oggi non c'e' piu', ma che in quel viaggio a Bali era il ragazzo di mia sorella.
Ho pensato settimana scorsa al perche' voglio raccontare certi fatti, mi sono domandato quale puo' essere il beneficio per chi legge. Alla fine ho capito che non sono i fatti in se' stessi, quanto gli spiragli sulla comune umanita' che rivelano, spiragli che a me piace scoprire negli altri, che mi ci accomunano, e che alla mia 'audience' ideale piace anche quindi scoprire nella mia storia.
Se faccio riprese video di qualcuno mi piace zoommare su gesti distratti e su sguardi che ne rivelano la fragilita' interiore. Per questo non mi interessano gli influencers, quelli che si sforzano di vivere una vita di carta e che magari ci credono pure.
Mi interessano le persone rivelate oltre la forma, dietro le convenzioni, persone autentiche, ed e' forse anche per questo che sto disegnando questa autobiografia, piena di errori, in cui pian piano il segno migliora, il colore, la storia, la composizione piano piano negli anni (ci avvicniamo al primo) mostreranno cambiamenti ed evoluzioni. Mi piace la musica dal vivo, e anche l'arte.
Con tutto il mondo che abbiamo costruito, la nostra vera anima troppo spesso affoga nel curato, nell'editato e questo progetto cerca invece di comunicare e capire chi c'e' dietro, chi e' l'autore della mia vita, della nostra.