Un'avventura dai tanti precedenti arzigogolatasi fra cinque continenti e due secoli, piena di cazzate e tentativi di redenzione, di grandi gesta subito seguite da gesta meschine, insomma l'intero spettro spazio tempo dell'esistenza individuale racchiuso in periodi troppo lunghi e segni tremolanti dai colori sbiaditi.
"ne vale la pena" dicono i critici (per brevita' ometto il punto interrogativo).
Evvai, dai, seguimi se osi nel cammino verso un fumetto meno cazzaro di quelli che leggi di solito!
Fino a che non ho avuto figli, non mi sono mai chiesto se l'autonomia che mia madre mi concedeva era spericolata noncuranza. Di certo mi ha aiutato ad imparare come cavarmela, ma avrebbe potuto anche finire male, e il rischio c'e' stato moltissime volte.