Un'avventura dai tanti precedenti arzigogolatasi fra cinque continenti e due secoli, piena di cazzate e tentativi di redenzione, di grandi gesta subito seguite da gesta meschine, insomma l'intero spettro spazio tempo dell'esistenza individuale racchiuso in periodi troppo lunghi e segni tremolanti dai colori sbiaditi.
"ne vale la pena" dicono i critici (per brevita' ometto il punto interrogativo).
Evvai, dai, seguimi se osi nel cammino verso un fumetto meno cazzaro di quelli che leggi di solito!
Di certo nell'anno 76-77, il periodo piu' attivo del movimento del '77 e del terrorismo in Italia, andare al liceo era diverso da quello che e' oggi. Era un momento in cui si vedeva chiaramente la resistenza sistemica al movimento del '68, e c'era nell'aria una sorta di disperazione arrabbiata a cui i giovani si aggrappavano nella speranza che le loro voci ed il loro desiderio di una societa' piu' giusta non fossero ingoiati dal sistema che voleva tramutarli in bravi consumatori, come poi e' successo.