Un'avventura dai tanti precedenti arzigogolatasi fra cinque continenti e due secoli, piena di cazzate e tentativi di redenzione, di grandi gesta subito seguite da gesta meschine, insomma l'intero spettro spazio tempo dell'esistenza individuale racchiuso in periodi troppo lunghi e segni tremolanti dai colori sbiaditi.
"ne vale la pena" dicono i critici (per brevita' ometto il punto interrogativo).
Evvai, dai, seguimi se osi nel cammino verso un fumetto meno cazzaro di quelli che leggi di solito!
Il mio approssimarmi alla scena adulta fu uno strano cammino, Quello interiore di un bambino che cerca di capire il senso della vita che si affaccia, e quello esteriore di una repubblica che ha meno di trent'anni, nata da accordi fra Americani e mafiosi, che anche lei ancora non ha capito il senso della vita e si fa usare da interessi imperialisti di destra prima, e di sinistra a bilanciare. Chi perde sono i tanti morti.